| Vi chiedo di prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di plasmare la vostra vita non alla maniera del Dalai Lama o Gesù,ma come qualcosa di un pò più terra terra:come il Carassius auratus auratus , volgarmente noto come pesce rosso comune. C'è chi lo prende in giro , il pesce rosso. Chi non ci pensa due volte a ignorarlo.Non credo che tutti comprendano i magnifici isegnamenti che possono regalarci. Se vivrete come i pesci rossi,potete sopravvivere alle situazioni più sfavorevoli e negative.Riescono a vivere in uno stagno ghiacciato nel cuore dell'inverno.In vaschette che non vengono pulite un anno intero.Non muoiono neanche per incuria - non immediatamente , almeno.Se abbandonati tengono duro per tre,quattro mesi. Se vivrete come un pesce rosso,vi adatterete,non nel corso di centinaia di migliaia di anni come la maggior parte delle specie,ma nel giro di pochi mesi,addirittura settimane.Date loro un acquario piccolo?Loro vi danno un corpo piccolo.Acquario grande?Corpo grande. La cosa più incredibile dei pesci rossi,tuttavia,è la loro memoria.Tutti li compiangono per la caratteristica di ricordare solo gli ultimi tre secondi ma, in effetti, essere così saldamente legati al presente è un dono.Sono liberi.Niente crucci su cantonate,scivoloni, passi falsi o traumi infantili.Niente demoni interiori.I loro armadi sono pieni di luce e liberi di scheletri.Cosa può essere più corroborante che vedere il mondo per la prima volta,in tutta la sua bellezza,quasi trentamila volte al giorno? Che meraviglia sapere che la tua età dell'oro non era quarant'anni fa,quando avevi ancora tutti i capelli,ma appena tre secondi fa e dunque,con ogni probabilità , ancora in corso.
Edited by Polaris - 6/5/2010, 21:08
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